Materializzazione 3D
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Euthopia offrirà la possibilità di materializzare oggetti NFT 3D creati dai nostri utenti e artisti. Tramite le nostre stampe 3D, di diverso genere, gli utenti avranno la possibilità di acquistare oggetti NFT e ricevere anche il corrispettivo oggetto 3D, certificato e creato utilizzando il token NFT originale collegato al file 3D.
In Euthopia mettiamo al primo posto la sostenibilità e il rispetto per l'ambiente, per questo tutte le nostre pratiche di stampa 3D sono bio e utilizzano materiali ricilati:
Plastica PLA (acido polilattico): La stampa 3D con PLA è molto diffusa ed è considerata una pratica bio-compatibile. Il PLA è un polimero biodegradabile e viene spesso utilizzato per creare oggetti come prototipi, modelli e prodotti di consumo.
Materiali biodegradabili: Esistono diverse varianti di materiali biodegradabili utilizzati nella stampa 3D, come il PLA+, l'acido polilattico modificato per migliorarne le proprietà meccaniche, e l'acido poliglicolico (PGA). Questi materiali sono eco-compatibili e possono essere utilizzati per creare oggetti che si decompongono in modo naturale nel tempo.
Materiali a base di cellulosa: La stampa 3D con materiali a base di cellulosa offre un'opzione bio-compatibile. Questi materiali sono realizzati utilizzando fibre di cellulosa provenienti da fonti sostenibili, come legno o scarti agricoli. Possono essere utilizzati per creare prodotti ecologici e sostenibili.
Biopolimeri: I biopolimeri sono polimeri derivati da fonti biologiche, come l'amido di mais, il chitosano o il poli-idrossialcanoato (PHA). Questi materiali possono essere utilizzati per la stampa 3D di oggetti biocompatibili e biodegradabili, adatti ad applicazioni mediche o ambientali.
Materiali a base di alghe: Alcune ricerche stanno indagando sull'uso di materiali a base di alghe nella stampa 3D. Le alghe sono fonti rinnovabili, ricche di nutrienti e possono essere utilizzate per creare materiali biodegradabili e sostenibili.
Materiali a base di funghi: La tecnologia di stampa 3D utilizzando micelio di funghi sta emergendo come una pratica bio-compatibile. Il micelio è il "radicchio" del fungo ed è un materiale biodegradabile e resistente. Può essere utilizzato per creare prodotti ecologici e compostabili.
Materiali a base di lattice: Il lattice naturale può essere utilizzato per la stampa 3D, consentendo la creazione di oggetti flessibili e resilienti. Il lattice viene estratto da alberi come l'albero della gomma ed è biodegradabile.
Materiali a base di cellulosa batterica: La cellulosa batterica è prodotta da batteri come l'Acetobacter xylinum ed è un materiale bio-compatibile e biodegradabile. Può essere utilizzato per creare oggetti resistenti e sostenibili.
Si tratta solo di alcune delle possibilità di materiali bio-compatibili per la stampa 3D. È importante tenere presente che la ricerca e lo sviluppo in questo campo sono in continua evoluzione, portando a nuovi materiali e applicazioni bio-compatibili nel campo della stampa 3D.